Grazia Professionalità Semplicità
tre aspetti che bene connotano il racconto di
Cristina Bonavera Parodi
sulle emozioni che hanno accompagnato
la sua lunga ed importante carriera di restauratrice di dipinti.
Ha catturato l’attenzione di un folto pubblico silenzioso e attento a seguire il filo di una esposizione in cui le immagini che via via scorrevano andavano oltre l’aspetto “visivo” per trasformarsi in brani di pura emozione, contraddicendo la normale propensione del restauratore all’agire in silenzio piuttosto che esternare.
Ci ha fatto entrare nel suo mondo mostrandoci i ripensamenti dei pittorio le tracce più o meno evidenti di precedenti restauri, le difficoltà delle attribuzioni e delle datazioni: problemi di ordine tecnico in cui spesso interagiscono competenze diverse ma è l’intuizione maturata nella lunga esperienza sul campo a guidarla nella comprensione dell’opera d’arte.
E per finire in bellezza ecco comparire le immagini dell’Ecce homo di Caravaggio passato sotto le sue mani per il restauro e commentate con la rivelazione di piccoli ma essenziali “segni” che sono la “firma” del grande maestro.
