Non poteva essere migliore la conclusione del nostro ciclo di incontri di “fantasia nelle mani” con la partecipazione di un pubblico ormai consolidato di conoscenti e amici, ma anche d volti nuovi, particolarmente attento e interessato all’argomento proposto: le due voci che si sono alternate ci hanno fatto entrare nel loro mondo silenzioso e paziente.
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Roberta Moggia, restauratrice di immobili di pregio e di beni culturali, ha fatto una splendida presentazione della storia del modello in cera della S.S. Trinità di Fegino, equilibrando perfettamente gli aspetti aneddotici legati al suo ritrovamento con quelli della tecnica di un minuzioso restauro.
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Giambattista Oneto, titolare della ditta Sciutto specializzata in imballaggi e trasporti di opere d’arte, ci ha catapultato nel suo mondo fatto di oggetti “eccellenti” ingombranti e pesanti ma non per questo meno fragili e delicati. Quanta passione, quanta dedizione, quanta tecnica … è stato un vero orgoglio per noi presentare persone di questo livello professionale.
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Arrivederci all’anno prossimo con un argomento molto genovese:
i mosaici pavimentali: i nostri risseu!